"More than seven years were gone since this little history of sorrowful interest had reached its close.
She hoped to be wise and reasonable in time, but alas, alas, she must confess to herself that she was not wise yet.
She had used him ill. Deserted and disappointed him, and worse, she had shown a feebleness of character in doing so
which his own decided, confident temper could not endure.
She had given him up to oblige others.
She had been forced into prudence in her youth.
She learned romance as she grew older; the natural sequence to an unnatural beginning."
Persuasion, Jane Austen.

Tuesday 25 September 2007

Recensiamolo... Elisa a Villa Manin 24.09.07

"E' strano vedere tutte queste facce amiche... perché conosco molti di voi... anche bene"
Con quel suo sorriso timido come se fosse il secondo concerto che fa. Invece no. Sono 10 anni esatti dal suo primo showcase e lei è quella che con un greatest hits ha venduto più di tutti in Italia quest'anno. Perché 600.000 copie non sono poche.
Però lei è lì, con la stessa umiltà dei primi anni, a cantare con la voce meravigliosa che ha, canzoni che non faceva da anni come Creature e Come & Sit.
Con accanto Ringo e Max che sono lì dal primo giorno e che non sono mancati una sola volta. Che sono stati presentati per ultimi con tanto di preambolo e che a momenti veniva giù la villa.

Perché diciamocelo, fare un concerto in cui tutte le prime file sono riservate al fun club è una dritta. Perché così davanti c'è il macello. Ci sono i palloncini colorati che volano in alto sul finale di Qualcosa che non c'è, nello stesso momento in cui si accendono tutte le luci e lei ti stava già facendo venire la pelle d'oca con un acuto che prima non c'era. Ci sono i balletti, c'è la gente che batte le mani, che canta. Non gli zombie che di solito ti ritrovi insieme davanti.

Poi mezzo concerto in piedi a saltare e ballare perché anche loro stanno in piedi a fare le canzoni più "pestate", ma senza transenne, con tutta la gente da dietro che si riversa sui corridoi fino alle prime file. Una festa.
15 minuti di presentazione di band / staff / autisti / sarti, ho pensato "minchia, adesso ringrazia pure mia madre".

Rientrano per i bis e fanno Luce. "E adesso..."
E adesso.
Lo vorrebbe presentare ma lui è già sul palco. E noi stiamo già urlando il suo nome.
Corrado Rustici signore e signori.
Se avessi potuto rotolare sul palco e fargli da tappetino l'avrei fatto.
"Questo è l'uomo che ha avuto in mano il mio demo e ha detto 'eh, sì dai, può fare qualcosa'. E' un grandissimo onore per me stasera avere qui sul palco Corrado Rustici"
E fanno Rage and Dust. Con me praticamente distesa per terra in preda ad infarti multipli perché *adoro* quella canzone. Pensavo suonasse meglio eh... però è pur sempre Corrado Rustici. Non faccio in tempo a riprendermi che "abbiamo pensato di proseguire con un classico da Pipes & Flowers" e fanno Mr. Want. Che non fanno dal 2001.
Rustici resta sul palco, Elisa inizia a cantare "Ho messo via" e ti pareva che doveva uscire Ligabue.
Ora... a me il Liga non è mai particolarmente piaciuto... però ieri è stato simpatico e ha cantato bene, quindi dirò che sono contenta che ci fosse perché così hanno cantato 2 canzoni in più (tra cui una in inglese di cui non chiedetemi il titolo perché prima di ieri non l'avevo mai sentita).
E poi come si poteva non finire con Gli Ostacoli del Cuore e i fuochi d'artificio.

Non è stato il concerto (suo) più bello che ho visto. Però è stato decisamente il più spettacolare.
E visto che l'hanno ripreso tutto... voglio proprio sperare che non mettano tutto nel dimenticatoio e che ne facciano un dvd perché sarebbe un peccato.

Comunque... grazie Elisa che come al solito ci hai regalato uno spettacolo bellissimo, e meno male che non me lo sono perso.

M.

1 comment:

Anonymous said...

Valex!!! aspettavo con ansia il tuo commento sul concerto di ieri..!! nn avevo dubbi che sarebbe stato spettacolare... ho rosicato tutta sera per non essere lì con voi a godermelo..!! cavolo, mi sono perso pure il rustico... :-( sig sob confido nel dvd.

ps la canzone in inglese era wishlist dei pearl jam ;-)