"More than seven years were gone since this little history of sorrowful interest had reached its close.
She hoped to be wise and reasonable in time, but alas, alas, she must confess to herself that she was not wise yet.
She had used him ill. Deserted and disappointed him, and worse, she had shown a feebleness of character in doing so
which his own decided, confident temper could not endure.
She had given him up to oblige others.
She had been forced into prudence in her youth.
She learned romance as she grew older; the natural sequence to an unnatural beginning."
Persuasion, Jane Austen.

Wednesday 29 December 2010

Post natalizio

Ma non nel senso di post a tema natalizio, più un post che viene dopo Natale, e che quindi probabilmente si dovrebbe chiamare "Post post-natalizio", ma suona malissimo quindi facciamo finta che va bene lo stesso.
Ho mal di pancia, l'indice di vaneggio ve lo dovrebbe far capire!
Perché io, che sto male se è tanto una volta all'anno (e quest'anno avevo già dato a marzo) sono riuscita a star male anche l'unico giorno non lavorativo (S. Stefano ç_ç) mentre sono in montagna a snowboardare. Ovvio no? Meh.

Ma l'avevo scritto su twitter, e ho deciso di scriverlo anche qui per permettere alla futura me di rimembrare che non va sempre tutto male, che nonostante tutto il periodo è carino. Io che adoro l'inverno per una volta sto avendo voglia di mare (e ti pareva) e il mio stomaco ancora non ha deciso se lasciarmi stare ancora per un po' o se vuole vendicarsi completamente uccidendomi in questo periodo festivo ma it's fine.
It's fine perché mi sto divertendo da morire, sto facendo un sacco delle cose che ho voglia di fare e le sto facendo con le persone con cui ho voglia di stare. E sto anche suonando un sacco, tiè.
In questo inverno di piogge intense e partite di campionato continuamente rinviate stiamo scoprendo che tutti quelli che ci chiedono "ma chi te lo fa fare di giocare a calcio e mangiarti tutte le domeniche con le partite?" possono continuare a chiederlo senza crearci fastidio perché è appurato, se non avessimo il calcio non potremmo vivere a cinema e centri commerciali. Possiamo invece vivere a domeniche di snowboard e vaneggio totale nei turni di riposo: è confermato che una giornata in montagna con Fede e Kekka provoca abbastanza risate da durare una settimana o anche due!

Per quanto riguarda gli aggiornamenti musicali scrivo (dopo mesi) che non suono più con gli Alchemic, ma per una volta non ho scelto di andarmene dopo litigate assurde ma per motivi esclusivamente tecnico-musicali. Non è stato facile, l'ho sempre detto che un gruppo è come una relazione (solo che a più persone!!!) e se non è facile portarla avanti, non è facile nemmeno concluderla senza sentirsi delle gran merde, anche se sai che le tue motivazioni sono buone e che per una volta non c'è una parte giusta e una sbagliata, ma solo degli obiettivi diversi.
Inoltre questi 4 mesi di "non-gruppo", o meglio di "organizzazione di un gruppo nuovo alla ricerca di componenti mancanti", mi stanno permettendo di studiare parecchio e ho la netta sensazione di essere cresciuta di più musicalmente negli ultimi mesi che non negli ultimi 3 anni.

Saranno tutti sti speciali natalizi dei telefilm che mettono così allegria? MAH!

E poi tu sei lì che non stai facendo niente di particolare e sto donnino

che era sparito da internet da mesi arriva su twitter e scrive "oh toh non vi ho mai detto che cosa cacchio stavo facendo negli ultimi mesi... HO APPENA AVUTO UNA FIGLIA hihihiihihihi che bello tanta gioia e felicità baci e abbracci addio xx"
O_________________O
*explodes*
Vabbè... XD

Frase del giorno:
"Secondo te in questa domanda tra le patologie che vogliono scritte si può mettere anche il piede torto?" - "Beh... se non ha ragione... !"

M.

Monday 13 December 2010

The Monster Ball a.k.a. the greatest party in the world!

"The Monster Ball will set you free". Me l'avevano detto tutti. Lo dice anche Gaga.
E' vero.

Chi segue Lady Gaga sa cosa aspettarsi più o meno, almeno dal punto di vista coreografico e scenografico, e io sapevo già che è un'artista coi (concedetemi il termine) controcazzi. Sapevo già che sul palco ci sarebbe stato uno show complesso e tecnicamente perfetto. Ed è venuto fuori che questa era la cosa meno importante.
Non inutile certo: il talento ci deve essere, e Gaga ne ha da vendere. E' un animale da palco. Suona, canta, balla e si dimena, si abbassa a dare la mano a quelli della prima fila letteralmente distendendosi sopra il pelatone della security, si mangia la testa di una Barbie (!), ci chiama "ragazzi" e "piccoli mostri". E non manca una nota.
Il palco è figo, i costumi anche (tranne quello del Cugino It! :P) e i musicisti sono dei mostri.
Come dicevo, tecnicamente perfetto.

Ma c'è di più: questo show ti fa stare bene. Quando si sono spente le luci tutti si sono alzati, e non ci siamo mai più seduti. Non c'era una sola persona che non stesse ballando. Non c'era una sola persona fuori posto. Nessuno guardava male nessuno.
Siamo andati lì a dimenarci come dei folli, svuotando la nostra testa da qualsiasi pensiero e dimenticandoci per due ore che esista qualcosa di male al mondo, mentre sul palco c'è l'artista più grande del momento, che invece di stare solo lì a fare la sua porca figura, non perde un attimo per dirti che ti devi divertire, che devi essere fiero di quello che sei e devi festeggiare, perché sei un gran figo così come sei. E quando te lo dice lei, ci credi.

"Tonight, I want you to let go of all of your insecurities. I want you to reject anyone or anything that has ever made you feel like you don't belong or you don't fit in. I want you to fight against anything that's ever made you feel like you're not good enough, or pretty enough, or fit enough, or feel like you can't dance well enough, or sing well enough, or write a song well enough. Free yourself of these things tonight because you're a goddamn superstar and you were born this way!"

Come dicevo l'altra sera a Chiara, ci vorrebbe una mini-Gaga da tenere sul comodino, così ti tira su di morale ogni volta che sei depresso!

M.

Saturday 13 November 2010

Questa review s'ha da fare: Road Trip & Scoobie Madness 2010 a.k.a THE KRAKEN!

S'ha da fare perché seriously, è già passato troppo tempo!
Questa volta ci siamo concessi un mega viaggio, e io ho già prenotato i miei voli per l'ultima di Sheridan a gennaio (anche se non se lo meriterebbe...) quindi dai, non si può essere troppo depressi.
Anyway, dov'ero rimasta... ah yes, ROAD TRIIIIIP!

La mia solita fortuna con la Ryanair mi fa partire con 4 ore di ritardo. Stranamente il tutto non ci sposta più di tanto perché il volo di Ery sarebbe stato comunque ore dopo e arriviamo quasi contemporaneamente, dopo aver bondato con il businessman di Manchester seduto accanto a me che prima mi ha chiesto se stessi tornando a casa (bless him) e poi mi ha bombardata di domande sentendosi in dovere di dirmi che ho l'accento americano. O_o
Europcar dev'essere gemellata con la Ryanair perché appena consegno il voucher la tipa, con aria abbastanza impanicata, mi dice "sai è weird, non capisco, perché la tua prenotazione qui corrisponde ad un ritiro per il 18 sì, ma di SETTEMBRE!". Due secondi di panico e per fortuna arriva un collega più esperto di lei che sistema tutto. La cosa importante è che dopo aver attraversato a piedi tutto Stansted perché il nostro parcheggio era il più lontano arriviamo al nostro slot e, incredibilmente come da nostre speranze, la nostra macchina è blu TARDIS e anche targata EA10 GEK che per i nostri in-joke è la fiera del lol.

Tre ore esilaranti di guida a sinistra dopo giungiamo alla nostra prima destinazione.

Lunedì 18.10.10
Bristol
Spendiamo tre parole innanzitutto per lo 007 Travellers: non andateci MAI, piuttosto dormite per strada. That is all.
Bristol sembra carina, ma di lunedì sera non c'è assolutamente nessuno e l'unico posto ancora aperto alle dieci di sera è un italiano (o presunto tale, come sempre) che ha pietà di noi e ci fa una pizza, e un bar semi-deserto che ci consente di bere qualcosa senza andare a letto troppo presto come le galline.
Giretto in centro la mattina successiva ed effettivamente di giorno Bristol è tutto un altro posto. Voto: 7.

Il castello di Bristol
Martedì 19.10.10
Jane Austen Centre, Bath

Felici della nostra esperienza a Chawton (vedere QUI) torniamo a far visita a Jane, questa volta nella casa-museo a lei dedicata in quel di Bath. Costruito al n. 40 di Gay Street invece che al n. 25 dove Jane aveva effettivamente vissuto, il centro è più che altro un museo di oggetti del tempo e di racconti delle loro abitudini. La nostra guida era totalmente immersa in quello che stava raccontando, una vera appassionata di Jane, un po' come noi che avevamo tutti gli occhi quasi lucidi quando è arrivata alla parte  in cui Jane comincia a stare male (oh, Jane ç_ç).
In ogni caso la giriamo tutta, ci fermiamo a parlare con la guida della casa di Chawton, acquistiamo qualche souvenir e ce ne andiamo, ma non prima di aver scattato foto a Mark con il portiere simpa, di cui abbiamo una diapositiva:

Bath
L'usciere simpa al Jane Austen Centre
Tanti cuoricini anche a Bath, che è molto carina, molto caratteristica e soprattutto molto beige! 

Essa vince su molti altri luoghi, perché è veramente cute e perché ci sono dei double rainbows da paura:

Double Rainbow (All The Way Across The Sky OMG xD)
Meno cuoricini a noi che vaghiamo come dei profughi per il centro alla ricerca di un qualche posto dove poter prendere un caffè e alla fine ci arrendiamo e andiamo in un bar tristissimo e con la cameriera scortese, per poi uscire e trovare, nell'arco di 200 metri: un Costa, un Caffè Nero, uno Starbucks e una Patisserie Valerie. Ah well... in ogni caso, voto: 8,5.

Newport
Dopo aver attraversato il ponte e pagato i £5.50 di pedaggio proprio al tramonto, circondati da paesaggi pazzeschi, siamo finalmente in Galles.
Ci vogliono 40 minuti buoni a trovare il Kings Hotel, un po' per il navigatore non aggiornato e un po' perché probabilmente ci piaceva fare il giro delle rotonde almeno 3 volte, ma appena entriamo in camera ci rendiamo conto che ne valeva assolutamente la pena: la stanza è dieci volte più grande di quello che ci aspettavamo, alla tv danno Friends e alla fine riusciamo ad imbucare 3 pizze e una bottiglia di Pepsi e mangiamo comodamente stravaccati sul pavimento, bevendo la Pepsi dalle tazzone del Nescafè e guardando Mr. & Mrs. Smith! Mai pizza di Pizza Hut fu più buona di questa!
Newport l'abbiamo vista poco e quando era tutto chiuso ma ci ha lasciato la voglia di tornarci. Voto: 6,5.

Mercoledì 20.10.10 (o meglio: 20-10-2010!!!!! Data epica!) 
Dunraven Bay, a.k.a. Bad Wolf Bay, Southerndown
Mi sembra giusto visitare questo posto epico in una data così epica che non si ripeterà mai più!
Se qualcuno è appassionato di Doctor Who saprà già di cosa sto parlando. In ogni caso ho una sola cosa da dire su questo posto:

Dunraven Bay, Southerndown
Menzione speciale anche ai due vecchietti che si sono improvvisati guide turistiche raccontandoci un sacco di aneddoti dei loro viaggi in giro per il mondo e in Italia, alla marea che dopo 2 ore si era già alzata del tutto, al pub The Three Golden Cups che ci ha fatto un pranzo coi fiocchi e agli altri posti strafighi che abbiamo trovato sulla strada per Southerndown:

Caerleon Roman Amphiteatre, Newport
Ogmore Castle, Ogmore-by-Sea


Porthcawl
Questa data è stata talmente epica che naturalmente è la stessa in cui, dopo aver visto tutti questi posti awesome, siamo capitati anche nell'hotel più awesome di tutti: Court Colman Manor, Bridgend, conosciuto anche come LA MAGIONEH! L'albergo che è stato il punto fermo della nostra vacanza, la parola d'ordine per qualsiasi situazione. Quello che abbiamo prenotato perché era figherrimo not to mention praticamente l'unico con prezzi decenti a Bridgend. Quello che, come abbiamo scoperto solo dopo, è stato un set per due puntate delle Sarah Jane Adventures (quelle con Tennant!!) e per Torchwood. Quello con la reception strafiga e le mille sale relax. Quello tanto rinomato e richiesto per i matrimoni che Lurch (la receptionist ultra friendly con cui abbiamo fatto amicizia) ha prenotato il suo con 3 anni di anticipo (praticamente è come Monica di Friends!). Quello con la libreria finta nella biblioteca dietro la quale si nasconde una porta antichissima, bloccata sempre nella stessa posizione, senza che nessuno sappia cosa nasconde, e con la scala a chiocciola indicata nelle blueprints (che secondo Marky sono impronte digitali blu XD) ma che nessuno ha ancora mai trovato. E con il pluripremiato ristorante indiano. QUELLO! Insomma, questo:

Court Colman Manor, Bridgend
Voto generale: 9,5.

Giovedì 21.10.10
Barry Island
Dopo essere tornati alla Bad Wolf Bay a raccattare un po' di sabbia con la bottiglia di Pepsi che ci portavamo ancora dietro da Newport, facciamo rotta verso Cardiff, ma con fermata a Barry Island, perché (I'm not gonna lie to you Bryn!) non si può aver visto tutto Gavin & Stacey e non volersi fermare lì. Barry Island è un posto che ti mette allegria anche se arrivi sotto ad una pioggia torrenziale, parcheggi davanti ad una sala giochi un po' creepy e resti in macchina 10 minuti ad aspettare che smetta. E' più piccola di quanto ci si possa immaginare, ma è molto più carina.
Ci prendiamo delle raffiche di vento assurde sul promontorio, facciamo un altro milione di foto, vediamo una dozzina di scoiattoli che non ci si avvicinano perché non abbiamo cibo ma si mettono volentieri in posa, pranziamo da Finnegans Inn a chili con carne e super bistecche e poi via, finalmente verso Cardiff. Voto: 7,5.

Barry Island, Barry
Cardiff
Cominciamo bene, sbagliando direttamente ostello XD Alla reception ci mandano alla porta giusta e restiamo positivamente colpiti dal Riverhouse Backpackers: fronte Millennium Stadium, sul lungofiume, tutto nuovo, tutto carino. Free wi-fi.

La vista dal Riverhouse Backpackers.
Dopo non aver visitato neanche questo castello perché era già chiuso, andiamo diretti alla Cardiff Bay a buttarci alla Doctor Who Exhibition, facciamo ottomila foto all'ingresso di Torchwood perché non ci ricordiamo qual è la piastrella esatta e poi andiamo a fare i tristi al memorial di Ianto all'altro ingresso di Torchwood. Non so se sono più nerdamente (nuova parola lol) sconvolta dal fatto che la città di Cardiff abbia creato un memorial per un personaggio non realmente esistente:

Ianto's Memorial, Cardiff Bay
o dal fatto che anche Google Maps riconosca questo angolo come l'ingresso #2 di Torchwood:

LOL
Not nice: pagare £3 solo per entrare al tigertiger, dove non c'è NESSUNO e non si può neanche chiacchierare properly perché la musica è troppo alta anche per una discoteca; il tizio pazzo vomitino australiano nella nostra stanza.
Nice: tutto il resto.
Voto: 9!

Venerdì 22.10.10
Windsor
Salutiamo Cardiff un po' tristi per il soggiorno veramente breve, ma felici perché stiamo andando a Windsor a riunirci finamente con il resto della Gang. Già trovare Manu e Kiara è un macello perché le parole "andate all'uscita della stazione, sta venendo Mark a prendervi" non sono utili quando la stazione è enorme e ha tipo venti uscite. O_o
Anyway... Windsor è una ridente cittadina appena fuori Londra, molto pittoresca e con un castello della madonna (o meglio, della regina XD) che però costa 16£ ed ecco che non visitiamo neanche questo!
Tra pranzi da Nando's, mille fette di torte, servizi fotografici emo/telefilmici nel cimitero della chiesa a rischio scomunica e shopping selvaggio la giornata se ne va abbastanza velocemente ed è ora di tornare a Londra perché vogliamo tentare di beccare Dianne in "The 39 Steps".
Voto per Windsor: 7

Venerdì 22.10-Martedì 26.10.10
London
Il viaggio di ritorno non sarebbe neanche troppo tragico, coda a parte, se non fosse che a momenti ci dimentichiamo di fare il pieno di benzina prima di restituire la macchina, che l'Europcar mi fa fare ottomila viaggi in giro per il parcheggio multipiano e che alla fine ci addebitano 93£ che inizialmente non erano previsti! Dopo magheggi vari riusciamo a metterci in viaggio verso Piccadilly quasi in tempo, ma il centro è ovviamente tutto intasato e non si fa in tempo, cosa che non ci dispiace neanche perché, ovviamente, Dianne è off perché è in viaggio di nozze. MEH.
Il viaggio di nozze di Dianne va però ringraziato perché la nostra serata rebound prevede di scafarci quantità inumane di cibo da TGI Friday's, dove quasi tutti i clienti compivano gli anni e venivano premiati con cappelli di palloncini, canzoncine e balletti assurdi, con i camerieri acrobatici dietro al bancone e con musica strafica, canti a squarciagola e dignità zero. E' giusto così. Oh, oh, and these:

Mega driiiinksssss!
La matinee del cast change di Blonde di sabato 23 è stata la miglior muck-up EVER. Tanto amore per questo cast, veramente TANTO. 
Il fatto che per la sera non abbiamo trovato biglietti per nessuno show ci ha permesso di passare del tempo al pub accanto al Savoy e scoprire una cosa molto importante: la scala che porta al piano di sopra del pub è esattamente di fronte alla finestra di uno dei camerini. Devo continuare o è già abbastanza chiaro? XD

Insomma, questo viaggio è stato awesome, e decisamente epico. Anche il nuovo cast di Legally Blonde (visto lunedì sera) merita dei cuoricini, pur non essendo awesome quanto quello precedente, che resterà nel nostro cuore per sempre (alla Paola e Chiara proprio XD).
Ma diventa tutto relativo quando in una sola giornata riesci a buttare: Sunday Roast alla Gate House con partita di Cluedo incorporata e Warm Chocolate Fudge Cake, un altro arcobaleno aaalll the way across the sky OMG, cena da Wagamama, Showstopper al King's Head e mille partite di Just Dance con la Wii a casa di Simo. E una quantità immensa, ma veramente immensa, di stronzate. This is why I love you guys.

Oh, e quasi dimenticavo, ma se qualcuno dovesse mai chiedervi quale potrebbe essere un titolo adatto ad un musical ambientato in un sottomarino bloccato al largo dell'Isle Of Skye in Scozia, la vostra risposta dovrà senza dubbio essere: NINJA PENGUINS!

Frase dell'anno:
"Posso assaggiare la tua patata?"

M.

Monday 27 September 2010

Road triiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiip!!!! & Ship meme

Quick update per dire che mancano 20 giorni al nostro prossimo viaggio in terra inglese. E sarà EPICO: cinque giorni di road trip (anzi, come lo chiamiamo noi: ROAD TRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIP!) in Galles con auto a noleggio e quattro giorni di Scoobie madness in quel di Londra. EPIC.

Per passare il tempo in attesa della partenza, visto che sono 6 mesi che non ci vediamo e sto impazzendo, mi ascolto gli Swell Season intervallati dai Frames e oggi mi sono venuti i cravings da film con lieto fine ambientati in Inghilterra. Tipo Pride & Prejudice, Imagine Me & You, Bend It Like Beckham, Notting Hill o anche Sherlock Holmes. Li lancerò per terra tipo shanghai e vedo cosa viene fuori!

I cravings mi sono venuti anche a causa della mia entry di oggi per il ship meme. E a questo punto mi rendo conto di parlare arabo quindi lasciate che vi spieghi: buona parte della mia vita è caratterizzata dai telefilm, che guardo in quantità industriale, anche live in conferenza su skype con gli altri Scoobies. Ultimamente c'è questo meme che gira, composto da 30 domande, sulle ship dei telefilm (non ho voglia di spiegarvi cos'è una ship, googlate :P) per cui bisogna postare una risposta al giorno. Lo stiamo facendo tutti, su livejournal. Il mio è QUI. Chi vuole legga e commenti, venghino signori venghino, fate come se foste a casa vostra (ma pulitevi le scarpe prima di entrare XD)!
Al momento sto al giorno 13, dovrei postare anche il 14 entro oggi per recuperare il week-end ma mi manca una cosa che non ho qui e quindi lo posterò domani, o stanotte se la mia connessione si degnasse di funzionare.

Frase del giorno:
"Chi ha orecchie per intendere intenda. Gli altri... in camper!"

M.

Tuesday 24 August 2010

Di isole sperdute, concerti acustici, paesaggi svedesi e altre avventure. Come il giorno in cui ho conosciuto Jenny Berggren.

Vi avviso, questo post sarà lunghissimo, e non so davvero da dove cominciare, quindi comincerò dall'inizio.

La Ryanair, con i suoi voli sempre in ritardo, pieni di italiani insopportabili e casinisti e che ormai non strappa neanche più le carte di imbarco ma chiede di farlo prima di presentarsi al gate, porta comunque a Stoccolma Skavsta in 2 orette e mezza. L'aereoporto di Skavsta sta a 100 km da Stoccolma, in un posto a quanto pare senza lampioni, perché quando il bus esce dal parcheggio viaggia per mezz'ora buona (probabilmente di più, ma era tardi e ad un certo punto mi sono addormentata) in mezzo al punto più buio della terra. Si vedono dei simil-bungalow o comunque casette di questo tipo, con qualche faretto fioco acceso fuori, in mezzo al buio più totale, circondati da foreste infinite. PAURA.
Poi però arrivi a Stoccolma, alla stazione dei bus più futuristica che ho visto, tutta tempestata di finestroni e circondata da palazzoni moderni e anche se è l'una di notte e sei stanco morto, riesci a pensare solo "OMG figata".

Nighty, che è arrivato nel pomeriggio, mi recupera e torniamo all'hotel, in cui abbiamo una stanza veramente minimal e senza bagno ma con una bellissima vista sull'appartamento dei tizi di fronte, che era un signor appartamento! Dopo esperimenti vari con le 5 combinazioni possibili per fare il letto, ci perdiamo a chiacchierare fino alle 2 e mezza, richiedendo all'universo un tutorial di gemmadelsud per fare i fazzolettini, perché sicuramente in Svezia, paese dell'Ikea, non venderanno i fazzolettini già pronti, ma sicuramente una polverina mista ad acqua con cui costruirli.

La mattina usciamo (perché la colazione non è inclusa), ci buttiamo nel primo simil-Starbucks che troviamo, tale Espresso House, dove ci riempiamo il pancino a forza di torta al cioccolato e cappuccino strabuono con la schiumina-Highlander che non se ne va mai e ci buttiamo in esplorazione, con giretto approfondito a Gamla Stan (Old Town) di cui abbiamo una diapositiva:
Gamla Stan, Stockholm
Arriviamo fino a Skeppsbrokaj, ci facciamo un giro in barca su Aphrodite, con la guida che ci illustra le principali attrazioni di ogni fermata, tra cui il Vasamuseet che decidiamo di visitare il venerdì (vedi sotto) e il parco divertimenti Tivoli Gröna Lund, che però è chiuso e veramente inquietante.
Pretty *_*
Il parco chiuso e creepy
In tutto questo siamo riusciti ad attraversare tutta Gamla Stan schivando i milioni di italiani che a quanto pare quest'estate hanno deciso tutti di andare in Svezia, e riuscendo a trovare il commesso che parlava italiano nel negozio di fotografia in cui ho comprato una memoria aggiuntiva perché dopo solo 2 ore avevo già fatto tipo 100 foto.
Dopo un giro completo su Aphrodite scendiamo a Nybrokajen e continuiamo la nostra esplorazione, facendoci le foto anche col tram. Praticamente per essere dei veri giapponesi ci mancano solo i tombini e gli occhi a mandorla, poi siamo a posto.
Continuiamo il nostro giro, vediamo la volpe creepy di cui non capiamo il significato, sfruttiamo tutti i wifi gratuiti che stanno in ogni angolo (in tutti i luoghi, in tutti i laghi!), ci svacchiamo sull'erba a tappetino di fronte al palazzo reale stalkando dei tizi che fanno arti marziali acrobatiche con salti assurdi e poi ci facciamo qualche altro km a piedi come dei bravi turisti.
La sera usciamo troppo tardi per cena e quando arriviamo a Gamla Stan non c'è quasi più nessuno. I pochi posti ancora aperti sono carissimi, quelli abbordabili sono chiusi e quindi finiamo da Agatòn, dove ordiniamo una carbonara (tipico piatto svedese!) con la cameriera che ci vuole fare del male perché vorrebbe chiudere e noi invece siamo appena arrivati.
Terminiamo la serata con una birra al Liffey, la mattina dopo un po' di shopping e poi via verso l'aereoporto di Arlanda perché c'è Kiara che ci aspetta a Göteborg.

Ma prima... SPOT!
Se anche tu fai parte di quella percentuale di popolazione che odia Ryanair con tutto il cuore perché sono sempre più cazzoni, sempre più in ritardo e ormai non strappano nemmeno più le carte di imbarco ma ti ritrovi costretto a viaggiare con loro ugualmente perché sono gli unici che ti puoi permettere, vai almeno una volta in Scandinavia, e vola con la SAS. Gli svedesi sono precisi. Gli svedesi sono puntuali (di quelli che spaccano il secondo). E la Scandinavian Airlines non è da meno! Nessuno rompe per il bagaglio a mano, non controllano neanche i documenti di identità, il gate apre esattamente all'ora indicata sulla carta d'imbarco, i posti sono stati scelti al momento del check-in e in 5 minuti netti tutti sono già sistemati. Non sarai ancora salito in aereo e già odierai le altre compagnie ancora di più e ti riprometterai di non ricascarci: piuttosto il lastrico! Però alla fine avrai fatto due viaggi della madonna e la tua fede nell'umanità non sarà morta completamente. XD

Anyway, come primo impatto Göteborg è più figa di notte, quando non c'è tutto il casino che c'è di giorno. Dopo Stoccolma, la capitale, che è così carina e tranquilla, uno si aspetta qualcosa di ancora più tranquillo, invece all'inizio fa quasi paura. Poi ci giri 10 minuti, la capisci e la ami, perché è anche pretty:


The Viking
A Göteborg ci sono un sacco di negozi fighi e anche il centro commerciale più grande della Scandinavia, distribuito su 9 edifici o qualcosa del genere (it's a big huus!! XD © "The 39 Steps"). A Göteborg, se vuoi informazioni sui trasporti o se devi comprare il biglietto del tram, devi andare nell'unico booth di fronte alla stazione centrale e fare almeno 1 ora di fila per poi rischiare di parlare con l'unica svedese che parla male l'inglese (che fa rima :P) e che ti vende dei biglietti sbagliati! Probabilmente c'erano altri punti in cui si poteva fare tutto ciò ma noi abbiamo fatto i turisti pigri e non ci abbiamo neanche provato, ci siamo fatti direttamente la fila.
Tra un dolce con la panna fatta in casa e un pranzo a base di sushi, i nostri soldi sono finiti principalmente all'Hard Rock. La prima sera è stato l'unico posto che ci ispirava, perché almeno eravamo sicuri di mangiare bene. La seconda volta ci siamo tornati perché volevamo l'Hot Fudge Brownie per cui non avevamo spazio a sufficienza la prima volta, perché il posto è una figata e perché noi siamo andati in Svezia per Jenny e appena entrati ecco cosa abbiamo visto:


Hard Rock Cafè, Göteborg
Mercoledì 18 Agosto 2010 è stato il motivo del nostro viaggio, ed è uno di quei giorni che non vanno mai dimenticati e non si possono dimenticare. Mercoledì 18 Agosto 2010 è stato il giorno in cui ho conosciuto Jenny Berggren (vedere QUI).


Posso scrivere un papiro su quello che è successo ma è difficile spiegare a parole cos'è questo donnino per me e cosa è stato stare seduta in una chiesa in mezzo ad un'isola sperduta, ad un metro da lei che canta e parla in svedese, di cui non capiamo una parola, ma per qualche motivo sappiamo di cosa sta parlando. Il mio cervello continuava a pensare "OMG OMG OMG OMG" e mi dovevo sforzare di guardarla ed ascoltarla e basta per non implodere.

Dopo 1 minuto mi aveva già stupita, perché dopo aver chiesto, in inglese, se ci fosse qualche non-svedese tra il pubblico, ci ha subito chiesto "Are you from Italy?" e io all'inizio non avevo collegato ma questo significava che aveva letto la mail che le avevo mandato ancora ad aprile.
Il concerto è stato, come mi aspettavo, straordinario, e lo riassumerò così:



*_*
Una volta finito la chiesa si è svuotata praticamente subito. Noi ci siamo fermati a parlare con una ragazza che era arrivata con Jenny e pensavamo fosse una qualche parente o comunque conoscente invece viene fuori che anche lei l'aveva conosciuta il giorno stesso. Non facciamo in tempo a salutarla dopo aver chiacchierato un po' che vediamo Jenny e Jakob venire verso l'uscita. Io faccio per uscire, perché stavamo fermi proprio in mezzo alla porta e mi pareva brutto stalkarli così proprio in mezzo al passaggio, invece vengono verso di noi e ci salutano. Allora rientriamo ed è tutto molto weird perché non sappiamo cosa dire, e neanche loro sanno cosa dire. Qualcuno (credo Andrea, ero troppo in awe per capire cosa stesse succedendo) riesce a dire quelle 2-3 cose che si dicono di solito, tipo "concerto bellissimo, siete fantastici" e loro ringraziano.
Kiara le dice "oddio ci sarebbero così tante cose da dire" e Jenny risponde "it's ok, we have time". Mai affermazione fu più vera. Siamo rimasti più di un'ora a chiacchierare, finché Jenny non ha detto "questa gente se ne deve andare" e noi "of course, of course!" ma lei ha riattaccato a parlare, poi è arrivato il prete e ha attaccato a chiacchierare anche lui e per quando siamo usciti erano quasi le nove.
Prima c'è stata una chiacchierata infinita che ho amato dal primo secondo all'ultimo, qualche vaneggio, qualche foto e anche qualche abbraccio. <3

E non vi ho ancora detto DOVE stava sta chiesa. A Marstrand. Cos'è Marstrand? Here:





Quindi Jenny non solo è awesome, ma ci ha anche permesso di scoprire questo posto dove altrimenti non saremmo andati, anche perché arrivarci a quanto pare è un macello. Perfino le donnine che vendono i biglietti del bus si incasinano. Infatti la tipa ci ha venduto i biglietti sbagliati, ma siccome gli svedesi sono AWESOME, tutti e due gli autisti al ritorno ci hanno lasciati tornare a Göteborg senza farci pagare supplementi.

La vacanza è diventata ancora più awesome perché sulla via del ritorno abbiamo fatto amicizia con Lucie e Aline, due ragazze francesi che erano venute al concerto e che, avendo vissuto a Göteborg per 5 anni, cartina alla mano ci hanno elencato una lista di cose da fare il giorno successivo. Lista che abbiamo seguito alla lettera, andando a visitare la Oscar Fredriks Kyrka, la Skansen Kronan, il Duomo, Victoriapassagen (dove è stato girato il video di Beautiful Morning), Poseidon, l'università, e ci siamo anche fatti un giro in paddan con la guida cute che ci faceva sedere per terra per passare sotto al ponte anche detto The Haircut perché quando c'è l'acqua così alta se non ti abbassi ti taglia i capelli.

Aggiungiamo a questa giornata il momento flail incontrollato quando mi sono svegliata la mattina, ho aperto facebook (sì, avevamo il wifi gratuito in camera. Non avevamo il bagno, ma avevamo il wifi! XD) e vedo che Jenny non solo ha scritto qualcosa, ma ci ha inseriti in quel qualcosa. Non credo che sia possibile amarla più di così ma a questo punto ve lo faccio sapere se mai la incontro di nuovo. XD

Dopo questi tre giorni stupenderrimi (come li chiamerebbe Nighty) salutiamo Kiara che se ne torna a Londra (T-T) e torniamo a Stoccolma, dove per prima cosa restiamo sconvolti perché la tipa probabilmente sbaglia a darci la stanza e ci mette in una camera più grande, con bagno, colazione e wifi inclusi. NICE.
Ci lanciamo nell'ennesimo giro per negozi, passiamo del tempo a T-Centralen (dove c'è stato questo tributo a Michael Jackson per chi se lo ricorda) e al mercato di Hötorget, andiamo a visitare il Vasamuseet (quello della nave che il re aveva fatto costruire nel 1628 per fare lo sborone e che è affondata ancora prima di uscire dal porto), troviamo finalmente il parco aperto che non è più creepy, andiamo a cena al ristorante Thai a Gamla Stan, passeggiamo un po' in mezzo alla gente e alla fine ci ficchiamo al pub a bere una birra mentre un gruppo acustico suona tutto il cd di Carroll's (per chi è mai stato a Dublino) e qualche altro pezzo fighissimo. Se io non fossi stata già abbastanza in love con la Svezia, la massa di turisti + svedesi che cantavano battendo le mani e i piedi a tempo sarebbe stata sufficiente a darmi il colpo di grazia.

In questo viaggio ho imparato un sacco di cose. Ho imparato:
- che gli svedesi sono tutti belli O_o
- che in Svezia mi posso comprare da vestire al reparto giusto perché esistono le taglie per persone alte e mi ci sentirei a casa perché nessuno mi chiederebbe ripetutamente "ma quanto cazzo sei alta?!"
- che gli svedesi sono rilassati e parlano tutti almeno l'inglese oltre allo svedese e i turisti non gli fanno poi così schifo e in confronto gli italiani sono veramente un popolo di teste di cazzo
- che a Göteborg la stabilità è il profumo della vita ma un po' in tutta la Svezia la sobrietà è il profumo della vita!
- che gli svedesi sono gentili, as in più del dovuto. Esempio 1: la donnina che faceva la spesa alla Coop di Marstrand e non sapeva gli orari dei bus per Göteborg ma voleva portare Nighty a casa sua per controllarli su internet. Esempio 2: la commessa della Coop di Marstrand che si è ricordata che avevano internet in ufficio e ci ha portato Nighty per stampargli gli orari del bus. Esempio 3: gli autisti che ci hanno fatto tornare anche senza biglietto. Esempio 4: i tizi del traghetto che ci hanno lasciato salire senza biglietto (mi rendo conto che passiamo per delinquenti così ma non è come sembra XD). Esempio 5: l'autista del bus di Göteborg che ci ha visti perdere l'autobus per l'aereoporto e dal momento che non parlavamo svedese è andato a cercare qualcuno che parlasse inglese per chiederci se avevamo bisogno di aiuto. <3
- che gli svedesi sono precisi e puntuali (concetti inesistenti in Italia)
- che Marstrand è tipo il posto più figo che esista. EVER. La zuppa di pesce di Marstrand not so much.
- che ho incontrato Jenny Berggren, e il mio cervello continua a non crederci.

E ora, dal momento che questo post è talmente lungo che quando lo pubblicherò imploderà, vi saluto con questa perla:
ValeX: "Qual è la nostra traversa?
Kiara: "Se questa è la prima... la seconda è la seconda!"

M.

Tuesday 10 August 2010

Thunder only happens when it's raining

No, non sono depressa, sto solo guardando un sacco di video dei Corrs :P
Sto anche sperimentando Google Chrome.
Il capo mi ha fatto tradurre un'email in inglese e alla fine mi ci ha fatto aggiungere "Sorry for my poor English".
Ho appena bevuto un caffè schifidissimo che a confronto Starbucks è come il paradiso della Nespresso.
La mia collega delle 15 influenze annuali se ne sta andando prima perché ha un dolore muscolare alla gamba e questa cosa le impedisce anche di pensare decentemente da quanto le fa male poverina. /sarcasm
La gente non si sa fare i cavoli propri, MAI. Anche se tu stai facendo di tutto per stare sulle tue, ci sarà sempre quello che ti fa il terzo grado nella sua incapacità di dedurre che le tue risposte a monosillabo denotano volontà di non raccontargli niente. Idem con quello che ti deve toccare il cellulare a tutti i costi. Non esiste UNA VOLTA in cui esco e qualcuno non si prende la libertà di prenderlo e domandarmi "chi è la tipa sullo sfondo?". La mia risposta da oggi sarà: "mia morosa" vediamo che reazioni ottengo XD
E stanotte è San Lorenzo e sono tutti in ferie!!!

Ma poco importa, perché quando tornerò a casa ci sarà una puntata di Rizzoli & Isles ad aspettarmi (in diretta skype con Kiara!), perché tra meno di una settimana sarò in Svezia e se tutto va bene (incrociando I DITI XD) incontreremo Jenny e svengo al solo pensiero come una povera fangirl tredicenne!! E perché il video del giorno è questo:



e con questa musica non si può stare male.

Frase del giorno: 
"Sembrava un po' una presa per il culo quando è arrivato. Invece era una presa per il ginocchio."

M.

Monday 28 June 2010

Da qui tempo di attesa: 45 minuti. Benon!

Ecco il video del giorno:



Avrei talmente tante cose da dire e non riesco a formularne neanche una. Non è una bella settimana.

Non aiuta il fatto che io abbia battuto la testa due settimane fa e che mi faccia ancora male. Non aiuta essersi beccati l'ennesima grande delusione da qualcuno, per aver fatto la cosa giusta per una volta. Perché so che era la cosa giusta.

La gente penserà spesso che sono una stronza colossale perché ad un certo punto smetto magari di aiutare o di insistere. La verità è che quando mi fanno stare così male per delle stronzate non ce la faccio più ad essere come prima. Mi hai fatto sentire una merda e dopo tutte le volte che mi è successo mi basta una volta, poi evito di creare l'occasione per consentirti di farmi sentire una merda. Pensate quello che vi pare, ma non ho più la forza di fare discussioni continue con gente che pensa solo al proprio orgoglio e pur di non ammettere di essersela forse presa troppo per qualcosa che ha immaginato preferisce darti dell'imbecille a prescindere.
Ce lo faremo andare bene così, come sempre. Alla fine se sto male solo io sarà meglio che far stare male altre 3 persone giusto? Devono solo passare quei 5-6 giorni in cui metà dei neuroni del mio cervello litiga con l'altra metà cercando di convincerla che sarebbe figo se qualcuno pensasse a come sto io per una volta.

Anyway, cambiando discorso (perché questo post sta diventando troppo emo e non sia mai!), sabato mi sono lasciata convincere ad andare a Gardaland. Sì, so cosa state pensando: Gardaland. Di sabato. In giugno. Dopo la fine della scuola. In una giornata di sole. Pazzi.
Sì. Avete perfettamente ragione. Infatti MAI PIUUUUUU'!! Per carità, non ci abbiamo rimesso, perché l'ingresso serale dalle 19 alle 23 costava solo 10 euro e li abbiamo ampiamente ammortizzati, ma non ho più l'età per fare 45 minuti di fila al Jungle Rapids sotto un caldo assurdo e soprattutto con la delusione di arrivare all'altezza dei distributori di bevande e notare che l'acqua E' FINITA!
Nelle prime due ore avevamo fatto 2 attrazioni e mangiato un toast dalla dubbia provenienza!
Gardaland serale anticipato da un bel giretto a Sirmione con una mezza chilata di gelato al puffo ci può piacere! Solo non tra giugno e agosto XD

Ah, totalmente unrelated, ma se anche voi passate ottomila ore in ufficio davanti al computer e avete la possiblità di ascoltare un po' di musica: stereomood.com

Frase del giorno:
"Attenzione, in questa attrazione ci si bagna". SPERIAMO!

M.

Wednesday 16 June 2010

AlmaLaurea, invece di farmi compilare i questionari aiutami a trovare un lavoro interessante -.-'

Piove. Il mio cane è a casa da solo e non mi va che sia da solo quando piove, poi fa l'offeso tutta la sera e soprattutto gli abbiamo fatto il bagno domenica.

Sabato è l'ennesima giornata in cui avrei 12 impegni tutti insieme e non ci provo neanche, e l'AlmaLaurea mi ha appena mandato (credo per la seconda volta, e lo deduco dall'"avremmo proprio bisogno che tu stavolta lo facessi") il questionario per l'Indagine 2010 sui laureati triennali a cinque anni dalla laurea, tanto per ricordarmi ancora che sono già passati 5 anni e sto facendo un lavoro in cui la mia laurea non c'entra una mazza.

Facciamo che apro il pacchetto di Oreo che ho comprato ieri sera che è meglio!!

M.

Monday 14 June 2010

Dibììììììììììììììììììììììììììììììììììì!!!! ç_ç

Oggi è un giorno triste. Più che altro è il giorno in cui devo continuare a prendermi a randellate sui denti da sola per essere riuscita a dimenticarmi sulle mura di Treviso 400 euro di in-ear monitor. QUESTI. T-T

Poi come una bimbetta deficiente. Li ho in mano, li appoggio sul muretto e MI DIMENTICO DI AVERLI FINO ALLA MATTINA SUCCESSIVA. Dioh. Picchiatemi. Ma forte!

In ogni caso, l'esperienza è servita a capire che tre grossi impegni in un giorno sono decisamente troppi. Lezione alla Lizard dalle 14.50 alle 15.30, di corsa a casa, caricare la macchina e altra roba, volare a Treviso per il concerto, suonare togliendo anche 3 pezzi dalla scaletta perché è tardi, smontare tutto al volo, caricarlo di corsa nella macchina del babbo (DIMENTICANDOSI COMPLETAMENTE GLI IN-EAR!!) e volare a Jesolo con la Cia che molto gentilmente mi è venuta a prendere, per l'addio al nubilato di una nostra compagna di squadra.

Spero che in qualche modo (anche rivenduti) finiscano in mano a qualcuno che li usa volentieri. ç_ç

M.

Monday 31 May 2010

Di portici dell'oratorio, impianti smarsi e bottigliette d'acqua.

Ieri avevamo un concerto.
"Festa della Birra, Birra e Musica a volontà", un sacco di gruppi, dj set (DJ SET!!! Questa la capisce solo Stefano :P). Eravamo anche abbastanza lanciati, ci aspettavamo una sagra e di suonare sotto al capannone, roba figa. Doveva esserci un service che ha poi tirato pacco, ma nonostante tutto non si può capire come ci siamo rimasti quando siamo arrivati lì e abbiamo visto DOVE dovevamo suonare: un cortiletto esterno sul retro dell'oratorio recintato da una siepe/muraglia di canne di bambù. Grande più o meno come il mio garage.

Al leggero sconforto che ci ha assaliti quando abbiamo visto il dove, è seguita la disperazione di quando abbiamo visto il COME dovevamo suonare. Dal momento che il service aveva tirato pacco, il gruppo locale che aveva organizzato si era arrangiato con un impiantino di fortuna formato da: 2 casse da 350W o presunti tali che non reggevano assolutamente tutto quello che ci è stato buttato dentro attraverso 2 mixer di quelli senza effetti tipo da 4 canali l'uno, nei quali sono state inserite le voci e credo 4 amplificatori microfonati con microfoni della voce. Non descrivo le dimensioni (soprattutto di uno) degli amplificatori per chitarra.
Chi sa qualcosa di strumentazione musicale a questo punto si sarà già messo le mani nei capelli. Chi non lo sa si fidi del mio parere e si metta le mani nei capelli!

Poverini, questi ragazzi non avevano una strumentazione decente e visto come sono alle prime armi non si può certo fargliene una colpa. Ma noi siamo arrivati con 2 ampli da chitarra da 150W l'uno, il bassista ha appena preso un testata e cassa da 650W (della serie che appena lo accende spacca i vetri anche senza suonarci dentro), la nostra cantante su un impianto del genere avrebbe fatto fischiare tutto in due secondi netti.
Abbiamo contemplato seriamente l'idea di tornare a casa senza neanche scaricare le macchine. Ci dispiaceva però deludere Giuliano che aveva organizzato tutto anche lui convinto che avremmo suonato sotto al tendone (che effettivamente esisteva ma che non ci hanno lasciato usare).
Alla fine, siccome gli Alchemic sono un po' come McGyver, e sono anche furbi e si erano portati via il mixer "per sicurezza", abbiamo deciso che potevamo provare a suonare lo stesso visto che ormai ci eravamo fatti 70 chilometri per arrivare lì. E così abbiamo fatto, senza amplificare la batteria né gli ampli, con gli stessi volumi che usiamo in sala prove, usando la cassa spia come cassa per l'uscita delle voci e con il nostro mixer. Certo Fede ha suonato tipo con il volume a 0.5, ma è venuto fuori che questo è stato uno dei concerti più gratificanti che abbiamo fatto, con i ragazzi che ci ascoltavano a bocca aperta, battendo le mani e urlando e addirittura cantando di loro spontanea volontà durante What's Up (per la cronaca: da queste parti quando un gruppo suona è già tanto che la gente resti a sentire e faccia un applauso di dovere a fine canzone, tutto il resto non si vede MAI).


Così abbiamo suonato, ci siamo divertiti, ci siamo bevuti una birra (offerta), abbiamo raccattato qualche fan in più che può fare solo bene e siamo ripartiti verso casa, con le macchine cariche e i Queen a palla sull'autoradio.
Ovviamente a 700 metri dall'uscita dell'autostrada Ricky è rimasto a piedi con la macchina, così ci abbiamo messo un'altra ora ad andare a comprare 6 bottigliette di acqua al bar, rientrare in autostrada fino a Spinea (19 km), uscire, girarci alla rotonda, rientrare, beccare Ricky fermo col triangolo, fare a cambio di passeggeri, consegnare le 6 bottigliette di acqua e andare verso la sala prove sperando in un miracolo.
Fortunatamente l'acqua è stata sufficiente a farlo arrivare fino a Music Bay, così abbiamo potuto evitare il carro attrezzi e finalmente alle 22 siamo arrivati in pizzeria, sfatti come dei calzini croccanti (e questa la capiscono solo Kay e Kiara XD) ma felici.

Il succo è che in fondo, a noi, basta solo la musica. Ed è bello che ogni tanto la vita in qualche modo ce lo ricordi.

M.

Monday 24 May 2010

Oh, show ç_ç

Il Seeker è andato.
Ma MINCHIA se è andato col botto!

L'unica serie TV che è praticamente come una fanfiction, un fanservice continuo in cui quello che succede è anche meglio di quello che l'intero fandom possa immaginare e lo cancellano sul più bello.

Certo poniamoci una domanda: poteva diventare più epico di così? Ma perché no, ormai dal Seeker ci si può aspettare di tutto!

Questo recap riassume tutto perfettamente: pirateygoodness.

Sono in lutto. ç_ç



M.

Tuesday 11 May 2010

I'm always 21...

Non ne sto venendo fuori.
Ascolto gli Ace of Base a ripetizione e con ogni canzone mi si stringe un po' il cuore. Ho di nuovo 13 anni, sono di nuovo in campeggio a fare macello e non ho nessuna preoccupazione (se non forse i compiti per le vacanze).

Gli anni 90 erano sfigati, la gente si vestiva in modo assurdo, non eravamo neanche troppo moderni, eppure erano i migliori. Sarà perché ci siamo cresciuti, sarà perché si ha sempre nostalgia del decennio precedente e questo non è ancora finito. Non lo so, ma in ogni caso, ecco cosa salviamo del decennio attuale:
- l'iPhone, l'iPod, il Mac e tutto il cucuzzaro Apple, assieme ai Nokia perché vincono.
- il wifi quasi ovunque
- i voli low cost, internet che ci fa fare tutto e tutti i negozi online con spedizione gratuita!
- Elisa e i suoi concerti sempre più rockettari che mettono a dura prova la resistenza del mio povero cuore
- Londra e tutti i suoi musical nonostante i prezzi 'tacci loro
- Bridget Regan e il Seeker con gli effettozzi speciali figherrimi
- Jenny che sta ancora facendo musica e spero che vada avanti ancora per molto
- Youtube, twitter e facebook e tutta la gente famosa che li usa facendoci soffrire un po' meno (o un po' di più, a seconda dei punti di vista!)

Sono tutte cose meravigliose e le salviamo, ma non possono minimamente competere con quello che ci siamo lasciati dietro:
- le Brooklyn al limone
- il gelato al puffo
- i Take That sbarbati che saltellavano per tutto il palco mostrandoci il sedere
- gli Articolo 31 che cantavano "Ohi Maria"
- Alexia, Corona e tutta la dance di quando ancora in discoteca si riusciva a ballare
- gli Ace Of Base, il mio primo vero amore musicale con cui sono cresciuta (e se per voi non è così, non avete vissuto veramente!)
- Xena e gli effetti speciali di Art Attack
- College!
- Colpo di fulmine e tutti i telefilm di Cristina D'Avena
- i cartoni animati bellissimi e non quelle schifezze che ora fanno crescere bambini mentalmente deviati
- Le case discografiche che cercavano gente veramente brava e investivano davvero nel mercato musicale, mente oggi le merde ricche possono fare musica finché vogliono e chi ha talento se lo tiene in garage.

E così, mentre continuo a nuotare nella mia vasca di nostalgia, beccatevi sto capolavoro del truzzo e venite a farvi una nuotata con me!



Tra parentesi: musicalmente questa sigla è fighissima! XD

M.

Friday 30 April 2010

I saw the sign!!!

Facebook in questi due giorni sta diventando uno scatolone di zozzerie tamarre musicali degli anni 90 che ci ha ributtati in una spirale di nostalgia e che ci sta lasciando con il mal di pancia dalle risate e una lacrimuccia che scende.

Sono zozzerie tamarre ed è tutta colpa di Nighty che ci ha segnalato il nuovo video di Jenny Berggren. Per i non esperti: la mora degli Ace Of Base.
Da qui è partito un trip alla "OMMIODDIOIOADORAVOGLIACEOFBASEAVEVOTUTTIILOROCDECONOSCOTUTTELELOROCANZONIEQUANDOAVEVO13ANNIAMAVOJENNYBERGGREN!!!!!1111ONE!!" che non finirà mai più. Perché CHI non amava Jenny Berggren? E CHI non la ama ancora?
Noi sì. XD

I nostri profili sono tutto un tag dei migliori video, da The Sign a Beautiful Life passando per Life is A Flower, mi sto sentendo male dal ridere e guardatevi questo che non si sa perché è girato a Roma ma è figherrimo:



kbyyyye

M.

Monday 26 April 2010

The angels are weeping... e un pochino anche noi!

Ok, sono ufficialmente depressa.
Legend Of The Seeker è stato cancellato. La cosa mi fa incazzare a dismisura perché questo show è troppo demente ma allo stesso tempo è troppo figo. Potevano fare cose che in nessun altro show sarebbero sembrate perfettamente normali. Poi questo fandom è awesome, e fanno i recap più esilaranti della terra, e si può vaneggiare in tutto il mondo a chi scrive "WITH CHILD" più in grande o con più colori (io e Kiara vinciamo perché addirittura ci siamo fatte la foto). E Kahlan e Cara erano troppo awesome e si shippava da morire. E Tabrett *_* e BRIDGET!!! Dio santo Bridget, io non ce la posso fare se non viene subito castata in qualche altro telefilm (i film non vanno bene perché durano due ore e poi basta, il telefilm è molto più costante!), ma un telefilm figo, non quella merda di SMALLVILLE! *spera che i rumors siano falsi*

Sto delirando, lo so, ne sono perfettamente consapevole. Ma questa è una perdita di proporzioni bibliche! Cioè otto milioni di risate e di sbavicchiamenti persi su una o più stagioni che non ci saranno! Io odio quando mi cancellano i telefilm che seguo sul più bello!! Come hanno fatto con Bionic Woman, che non sono arrivati manco a fine stagione. A proposito, Michelle Ryan... che fine hai fatto? Bionic Woman, Merlin, Doctor Who e ora?? imdb mi dice che ha tre film in uscita quest'anno, tra cui uno con Mickey di Doctor Who. LOL? Whatever. Devo postare una cosa per Mark:


Tiè.

Sono così giù che per tirarmi su dovrei guardarmi qualche videozzo di Julia, ma proprio stasera la connessione sta facendo i capricci e non mi carica youtube. Maledetta connessione! *shakes fist*

Comunque, per non rendere questo post totalmente negativo, sto scrivendo sull'orlo del collasso. Ho avuto due settimane pesantissime e distruttive che mi hanno lasciata completamente senza energie, con un mal di schiena e un torcicollo pazzeschi, ematomi ovunque, i polpacci sciolti, un ginocchio dolorante anche se senza ematoma (che è peggio) e ora anche un mal di testa allucinante.
Voi direte "minchia meno male che il post non doveva essere negativo", ma il punto è che nessuno di questi fastidi è realmente negativo. In due settimane ho visto due concerti di Elisa, fatto 5 prove col mio gruppo (rimediando anche un nuovo chitarrista a quanto pare), assistito ad una partita del Venezia femminile che ha preso 7 peri (come si dice da queste parti) dal Torres, completato la missione "gita a Lignano con super mangiata di pesce", giocato l'ultima di campionato fino a non reggermi più in piedi, passato un altro paio di giorni in studio di registrazione, lezione alla Lizard, torneo di calcetto ieri mattina sotto il sole cocente con conseguente abbronzatura da muratore, concerto ieri pomeriggio con 2 ore a preparare la roba sul palco sempre sotto allo stesso sole cocente, un'altra ora a smontare la roba e riportarla in sala e cena tutti insieme a vaneggiare e bere sorbetto al limone e limoncello fino a pensare che una volta tornata a casa sicuramente non avrei fatto in tempo ad appoggiarmi sul cuscino ma sarei probabilmente stramazzata al suolo sbattendo la testa sullo spigolo del comodino.
Ma va benissimo così e per me questo può essere il programma di tutte le mie settimane. Basta avere un giorno ogni tanto per dormire... così, se si può!

Ah, abbiamo anche un sacco di cose da vedere a Londra. C'è Blonde da rivedere prima del cast change (perché due sole altre volte non sono sufficienti), c'è Hair prima che il cast americano se ne vada e c'è Dianne che inizia The 39 Steps proprio stasera!! Le abbiamo lasciato la card che abbiamo scritto l'ultima volta che siamo stati lì con annessa nostra foto tutti insieme alla stage door tramite il nostro postino/contatto sul posto/informatore segreto (XD) e quindi ad un certo punto dovremo anche farci vedere!
Resta da convincere solo Mark. MARK!!! Anzi, come direbbe Kay: *apre la porta e viene travolta dalla bufera* "MAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARK!!" Deciditi! 5 giorni a luglio sono l'ideale! Ti devo postare un'altra fotina di Michelle? Cosa devo fare?

Intanto che aspetto istruzioni da Mark, andrò a vedermi Doctor Who, perché ci sono i weeping angels ed è giusto così.

M.

Friday 23 April 2010

Just another day at the office.

La mia collega impedita sta facendo una bolla da circa 2 ore e 8 minuti. Non è neanche a metà dell'opera.
Giuro che il mio cervello non riesce ad immaginare nessun universo (anche parallelo) in cui ci si possa mettere così tanto a fare un documento di trasporto.

Per quello che vedo io da qui la scena è tipo questa:
Collega 1: "Collega 2, dovresti prepararmi la spedizione di questa merce, sono 4 scatoloni".
Collega 2: "Ok".

Collega 2:
Fissa il monitor del computer.
Smanetta nell'anagrafica clienti. Ommioddio ci sono ben due codici per questo cliente.
Fissa il monitor.
"Vale... come mai ci sono due codici per questo cliente?" - Io: "boh, vedi se i dati corrispondono, poi controlla che uno dei due non sia bloccato perché magari vecchio, non lo so LO STAI GUARDANDO TU!!"
Fissa il monitor.
"Vale... come faccio a vedere se un cliente è bloccato?" - Io: "vai nella 'scheda commerciale' e vedi se è spuntato su bloccato".
Smanetta tra le finestre dell'anagrafica.
"Non lo trovo. Ah no ma vedi mi dice Collega 3 che è perché non è spuntato come cliente!" - Io: "allora spuntalo". - Collega 2: "mi dice di fare la bolla a fornitore ma la commessa mi chiede il cliente e non è spuntato come cliente". - Io: "ALLORA SPUNTALO!!" - Collega 2: "vedi non me lo fa pescare come fornitore... solo come cliente". - Io: "SPUNTALO PER DIOOOO!!!!"
Fissa il monitor.
Smanetta ancora un po'.
Passano delle ore.
"Vale... tu che hai una memoria elefantiaca, ti ricordi se tra i codici che hai inserito per i ddt hai messo anche questa scheda video?" - Io: "ne ho inseriti circa 350, non me lo ricordo, ma visto che stai facendo il ddt, prova a scriverlo e lo vedi subito se c'è".
Fissa il monitor.
Sfoglia il catalogo.
Fissa il monitor.
Sfoglia ancora.
"Vale... la fibra ottica da 5 metri che codice ha?" - Io le dico il codice. - Collega 2: "mmhhh no c'è questa... quest'altra... quest'altra ancora... ma questa no".
Sfoglia il catalogo.
Fissa il monitor.
Si distrae per l'ennesima volta.

Nel frattempo sono passate otto ore da quando ha iniziato a fare la bolla. Giuro, sono le 12.00 e ha iniziato alle 9.40, non ha ancora finito. Sta ancora sfogliando il catalogo.
Ora mi invento qualcosa da fare altrove così non potrà chiedermi se bisogna respirare dal naso o dalla bocca.

Anywayyyyy... ieri sera grazie a Julia ho scoperto il blog più esilarante di sempre, quindi chiunque parli inglese se lo legga perché può rendere la giornata migliore, anche quando le colleghe impedite ci mettono due giorni a fare una bolla!

M.

Friday 16 April 2010

"I'm lost and scared to live this life, I thought I'd always be strong". Elisa - Heart Tour, Conegliano 14.04.10 (sempre spoiler alert)

Oggi un mio collega mi ha chiesto se fossi stata al concerto di Elisa e voleva sapere com'è stato. Con molta semplicità, da non fan, mi ha raccontato che nel lontano 1997 è andato ad un concerto di Zucchero ed è rimasto a bocca aperta, come tutto il resto del pubblico, ascoltando questa ragazza non ancora famosa che gli faceva da spalla e che cantava con una voce meravigliosa. Le parole esatte sono state "aveva una voce pazzesca, ogni canzone era meglio di quella prima... alla fine ci siamo guardati e ci siamo detti 'beh Zucchero può anche fare a meno di uscire'".

Non scriverò più che è stata fantastica, non scriverò più che ha dato il meglio di sè, non scriverò più che in certi punti mi cedevano le ginocchia. Non lo farò più perché ogni volta, OGNI VOLTA, penso che abbia dato il massimo e la volta successiva lei fa ancora meglio.
Per una volta faccio l'alternativa e scrivo cosa non mi è piaciuto: il palco è troppo alto, i due pali lì davanti fanno sì che Elisa non voli giù ma rovinano la visuale a tutti quelli che sono di fronte, i musicisti sono troppo indietro e si vedono poco, preferivo i costumi del Mechanical Dream (almeno per quanto riguarda lei) ed esigenze commerciali che capisco bene ma che sono comunque una seccatura fanno sì che certi capolavori non vengano introdotti in scaletta per far posto agli ultimi singoli in italiano (bleah).

Visto? So essere obiettiva. Ci sono delle cose che non mi sono piaciute. XD
Il punto è che nonostante tutte queste cose, lei poi inizia a cantare, e tu il palco alto non lo noti più. I pali li schivi oppure ti metti di lato. I musicisti ti accontenti di vederli quando vengono avanti a fare gli idioti (in questo tour tipo ogni 30 secondi!). I costumi non sono poi così importanti. Perché lei ha iniziato a cantare.
Sta lì, balla come una matta, riffa in qualunque canzone in modo pazzesco. Si inginocchia al centro del palco, fierce da morire, e canta che questo è un "Mad World" e penso che in quel momento qualunque persona nel palazzetto avrebbe voluto saltarle addosso.
Non c'è niente da fare, la ragazza ormai è un'animala da palco. E sfoggia pure il balletto di Michael Jackson, che non le viene per niente male!

Quindi, se a tour ancora in corso qualcuno che si chiede se vale la pena comprare un biglieto dovesse passare di qua e leggere questo post, io posso dire solo che sono due ore e mezza di rock puro, senza un attimo di respiro (neanche prima dei bis!).

Di mercoledì nessuna foto, ma qualcuno su youtube ha già dato e quindi, sperando che non vengano tolti, becchiamoci questi:





Frase del giorno:
"It's not hard to turn somebody into a dream and then a dream into someone."

M.

Wednesday 14 April 2010

Elisa - Heart Tour: data zero, Conegliano 13.04.10 (spoiler alert!)

La bellezza è un attimo.

Io non vorrei fangirlare. Veramente. Vorrei riuscire a controllarmi e a non farmi esplodere il cuore ogni volta. Mi rendo conto che non è possibile, perché alla fine la musica è emozione ed è solo per quello che ci piace o non ci piace. Un pezzo può essere tecnicamente perfetto, ma se non ti emoziona non te ne fai nulla, ed è sempre e solo una cosa soggettiva.
Ecco perché ho deciso dentro di me di mandare figurativamente a fanculo tutte le persone che mi parlano male di Elisa e simili e di fangirlare spudoratamente! XD

L'ho deciso ieri sera, mentre la ascoltavo cantare "Qualcosa che non c'è" da sola al piano. Mentre parlava con noi dal palco come se fossimo i suoi amici, perché sa quanto la conosciamo bene.  Mentre rideva come una bambina alla fine di un pezzo venuto bene con una coreografia carinissima. Mentre saltellava ballando per tutto il palco nel finale di Lisert. Mentre mi scioglievo sul pavimento quando in mezzo a "Your Manifesto" è riuscita a mettere BEAT IT DI MICHAEL JACKSON CON TANTO DI BALLETTO DIOMIOH. Anzi, MARIABELLO!!! (© Nerwen)

Eravamo in 300 (perché il concerto era riservato solo al Fun Club e ad amici e parenti della band), che in un palazzetto significa NESSUNO. Gli amici e parenti erano in tribuna centrale, noi occupavamo sì e no 5 file, tutti sparsi belli larghi e comodi. Certo, noi abbiamo fatto casino per mille persone, ma loro hanno dato l'anima, come se avessero avuto il palazzetto pieno. Non si sono tenuti niente dentro (dopo 23 e rotti concerti penso di poterlo dire con certezza) e questo me li fa amare ancora di più. 

Also, non potete capire quanto rosico che sta foto mi sia venuta mossa:



Però almeno questa no *_*


La bellezza è un attimo.

M.

Thursday 1 April 2010

Momento di sconforto lavorativo.

Ogni volta che torno dalle ferie sono più incazzata di prima.
Ormai ogni mattina, prima di entrare in ufficio, tiro un bel sospiro e cerco di prepararmi ad affrontare le solite rotture di palle.
Se fossero normali problemi lavorativi, se fossero normali screzi tra colleghi, non ci sarebbero problemi. Ma no. Qui è peggio che stare alle elementari. Un ufficio pieno di donne è il peggio che possa capitare. Il diavolo, che manco Magica Trippy Gioia e Mistero guarda...

Se si alzano al mattino e hanno deciso di odiarti per quel giorno, non faranno niente per nascondere l'astio nei tuoi confronti. Se fosse solo che sto sulle palle a tutte, non sarebbe niente. Figuriamoci, sono la più giovane e l'ultima arrivata e mi gestisco l'ufficio vendite da sola, mentre loro che sono qui da più di 20 anni ancora non hanno imparato a fare un ddt. Quindi sono ben contenta di stare sulle palle a tutti quando il motivo è questo.

Quello che davvero mi stressa è la politica di "ah ho trovato un errore che hai fatto e quindi ti do della merda a voce alta davanti a tutti anche se non so neanche di che cazzo sto parlando perché io normalmente faccio altro, mi sto solo impicciando nei cazzi tuoi in quella mezz'ora che passo qui prima del tuo arrivo, tiè". Poi è palese che l'errore non era mio, ma dal momento che io non sono come loro e ne ho due palle così delle loro storie, non ci vado a mettere i puntini sulle i, perché io so come lavoro, e so che lavoro bene.
Certo la carriolata di merda che mi prendo inutilmente tutti i giorni non è simpatica.

Lasciamo poi perdere la collega impedita che ogni volta che vado in vacanza (anche per un solo giorno) si impiccia in tutte le mie pratiche creando casini a destra e a manca e che, al mio ritorno, MI NASCONDE DELLE PRATICHE CHE DOVREI GESTIRE IO!!!!!
Tipo ora sulla sua scrivania c'è un'accettazione di un preventivo che avevo fatto io, che bisognerebbe mandare in produzione, ma lei non me l'ha minimamente accennato (leggasi: io manco lo dovrei sapere) e lo sta tenendo lì a tempo indefinito non si sa perché.
W.T.F.

Il nostro responsabile sa ma non fa nulla al riguardo e, dal momento che non ha risposto alla mia ennesima mail di lamentele, ho deciso di togliergli tutta l'autorità che per sbaglio poteva ancora avere su di me. Leggasi: il prossimo che mi viene a rimproverare verrà lanciato fuori dalla finestra.
Io lavoro volentieri, nel senso che il mio motto è "tanto devi farlo comunque, tanto vale farlo bene" e cerco sempre di farmi piacere quello che devo fare, ma visto che la politica qua dentro è questa e visto che ormai sono anni che andiamo avanti così... avanti col fancazzismo e w quelli a cui non frega un'emerita mazza.
Come si dice da queste parti... da oggi anche io me ne chiavo bellamente.

M.