"More than seven years were gone since this little history of sorrowful interest had reached its close.
She hoped to be wise and reasonable in time, but alas, alas, she must confess to herself that she was not wise yet.
She had used him ill. Deserted and disappointed him, and worse, she had shown a feebleness of character in doing so
which his own decided, confident temper could not endure.
She had given him up to oblige others.
She had been forced into prudence in her youth.
She learned romance as she grew older; the natural sequence to an unnatural beginning."
Persuasion, Jane Austen.

Tuesday, 18 September 2007

Ebbene sì, stiamo facendo un cd

(che fa rima)

Scemenze a parte, è il caso di iniziare ad usare questo blog anche per il suo scopo iniziale, ovvero parlare del cd che stiamo facendo, e che se Dio (o chi per esso) vuole riusciremo a finire.
Sì, sono in ritardo di qualche mese, visto che siamo entrati in studio più o meno a metà giugno, ma ormai siamo qui e quindi cerco di recuperare quello che non ho scritto.

Fase 1 (preparazione delle canzoni):
Parto moooolto dall'inizio. Ad aprile circa abbiamo iniziato a lavorare seriamente sulle canzoni per le versioni del cd. Il produttore scendeva quasi tutte le domeniche pomeriggio e lavoravamo su tutte le parti che secondo lui erano da sistemare. Ogni tanto siamo andati anche noi da lui solo con la chitarra acustica per lavorare sulla voce, i testi e le linee melodiche.
Le modifiche che ha apportato per fortuna non sono state "pesanti" (a parte in un paio di canzoni) e non sempre ci siamo trovati d'accordo. Ma credo ne sia uscito qualcosa di buono. A giugno eravamo pronti per entrare in studio.

Fase 2 (studio):
Vogliamo parlare della fase 2? In cui scegli lo studio di registrazione perché ti offre un determinato prodotto a determinate condizioni, e poi viene fuori che è tutto diverso? No meglio di no, passiamo oltre.

Fase 3 (tracce guida):
L'iter che abbiamo seguito è bene o male quello standard. Per prima cosa ci siamo trovati a registrare le tracce guida. Non le abbiamo però fatte magari solo chitarra e voce o tastiera e voce, ma tutti insieme. La batteria è stata montata e microfonata dentro la saletta apposita, e noi siamo entrati tutti in linea e in un pomeriggio circa abbiamo registrato tutte le tracce guida.

Fase 4 (batteria):
Il primo strumento che abbiamo registrato è stata ovviamente la batteria. A click, sulle tracce guida (a click pure quelle). Non hanno voluto triggerarla (grosso errore perché adesso ce n'è bisogno invece) e per una scelta fatta con Andrea (il tecnico che ha seguito le registrazioni) è tutto suonato "in una volta". Le tracce di batteria di ogni canzone quindi non sono state fatte "a pezzi" ma per intero. Che probabilmente non è una scelta totalmente azzeccata, perché se per togliere un errore o una sbavatura da una parte devi rifare tutta la canzone, rischi di fare giusto quel pezzo ma sbagliare da un'altra parte, quindi la traccia sarà più spontanea ma non sarà mai perfetta (a meno che uno non la faccia perfetta al primo colpo o non perda serate intere su ogni canzone - e noi non avevamo tutto questo tempo).

Fase 5 (basso):
Finite di registrare le batterie siamo passati al basso. Sempre a click, sempre sulle tracce guida (anche se con la batteria "buona"). Non abbiamo usato amplificatori, il basso è stato buttato direttamente in linea, giusto con il suono un po' regolato. Anche in questo caso, canzoni suonate non a pezzi ma dall'inizio alla fine. Anche in questo caso, scelta secondo me non delle migliori.
Ci sono state delle sbavature in fase di registrazione che Alex (il bassista) e Andrea (il tecnico) hanno deciso di lasciare perché fa "interpretazione". Secondo me un cd deve essere preciso, se sei bravo l'interpretazione si sente lo stesso. Ma quella sera con loro c'ero solo io e 2 contro 1 in democrazia vincono.
Questa cosa però non finisce qui perché adesso le tracce di basso sono quasi tutte da rifare.

Apro parentesi:
Qui c'è da spendere un paragrafetto sul perché succederà quello che succederà. Una volta registrate le tracce di batteria, fare le cose con un senso vorrebbe dire fermarsi un attimo, prendere le canzoni una alla volta e sistemare tutti i suoni e i volumi della batteria. Questo perché:
1- Se c'è qualcosa che è stato preso male (o non è stato preso) dai microfoni, almeno si sente subito. Allo stesso modo, se c'è qualcosa che è stato sbagliato (e che a volumi non regolati non si sente) si può almeno rifare subito.
2- Il bassista può suonare su una batteria decente. Che ha i volumi regolati e che gli permetta di andare a tempo. E' difficile seguire la grancassa se non la senti.
Questa cosa però non è stata fatta. Noi l'abbiamo chiesto più volte, la risposta che abbiamo ricevuto è stata "no no ma io lavoro così, prima facciamo tutto poi tiriamo su i volumi". Abbiamo espresso la nostra perplessità, e ci è stato risposto "tranquilli viene una figata".
Ora... io posso sapere che di solito non si fa così, ma io sono musicista e non tecnico, il tecnico è lui. E se il tecnico mi dice "io faccio così ti assicuro che viene bene" ci credo perché lui è lì e quindi sa quello che fa.
Pessima idea. Non lo faremo mai più.
Chiusa parentesi.

Fase 6 (tastiere):
Dopo il basso le tastiere. Purtroppo ci sono stata solo una volta durante la registrazione delle tastiere (causa orari strani). Posso solo dire che non sono state registrate in midi (come mi si dice deve essere fatto di solito) ma in linea, come un qualsiasi altro strumento.
Le tracce delle tastiere sono state fatte per forza a pezzi, a seconda degli effetti diversi che dovevano essere usati. E con i dovuti aggiustamenti e le dovute sovraincisioni.

Fase 7 (chitarre):
Per le chitarre ci è voluto un po' più di tempo, perché bisogna trovare i suoni giusti. Prima ho registrato i pezzi con l'acustica. Mi sono cacciata in saletta con le cuffie, e la chitarra l'abbiamo presa solo col microfono, non in linea. Il motivo principale è che mi si è scaricata la batteria sul più bello e non ne avevo di scorta, ma preferisco comunque il suono più tondo che ha prendendola col microfono dalla cassa armonica, quindi così abbiamo fatto.
Poi ho iniziato con le elettriche. Le ho fatte canzone per canzone, lasciando per ultimi solo gli assoli (che quando ho cominciato a registrare non erano ancora finiti). La prima canzone che ho registrato è stata Deep Silent Melancholy. E' l'unica per cui abbiamo usato un amplificatore (e con un po' di vergogna ammetto di non ricordare che ampli fosse - non era il mio) ed è stata quella per cui trovare il suono è stato più difficile. Niente di quello che provavamo mi convinceva.
Alla fine ho messo da parte momentaneamente la Fender per provare a suonarla con la Gibson diavoletto di Andrea (che mi aveva portato per l'occasione). L'ho registrata un paio di volte finché il suonato è stato come volevo. Però il suono ancora non mi convinceva del tutto. Ho provato a registrarla ancora, stavolta con la Fender, su traccia separata. Ed è venuto fuori (come spesso accade) che il suono migliore era quello delle due chitarre combinate. Se c'è qualcosa di buono in come suono è che non faccio fatica ad andare a tempo, e la maggior parte delle volte sono precisa. Quindi non c'è stato bisogno di rifare nulla perché le 2 tracce erano già uguali.
Da qui in poi, per tutte le canzoni che ho registrato sono entrata con la chitarra nella pedaliera e dalla pedaliera direttamente in mixer, senza passare per l'ampli. E sono molto contenta di aver fatto così.
E' stato bello smanettare ogni volta per trovare il suono adatto, e soprattutto inventarsi parti al momento per risolvere problemi nati magari dalla batteria che in un dato passaggio ha fatto una parte diversa dal solito e quindi quello che facevo prima non andava più bene.
Tornata dalle ferie ho registrato gli assoli e finito con questi le parti di chitarra, delle quali sono molto soddisfatta.

Fase 8 (voce):
Questa fase è iniziata a metà agosto, e non è ancora finita. Abbiamo registrato le voci di tutte le canzoni, poi le abbiamo fatte sentire al produttore, che ha indicato come voleva che venissero sistemate. In sostanza sono da rifare tutte. Non erano male, ma lui vuole la perfezione, ed è giusto che sia così.

E a questo punto siamo dove siamo ora. Siamo stati 2 sere in studio con produttore e cantante per registrare le voci, e non è stato combinato nulla. Giovedì ci riproviamo, e da come andrà vedremo come procedere.
Nel frattempo ci siamo resi conto che le registrazioni della batteria sono pessime. Siamo arrivati al punto in cui volevamo che venisse fatto un po' di mixaggio e abbiamo minacciato di andare a finire il cd da un'altra parte. A questo punto abbiamo finalmente potuto sentire che probabilmente la batteria non poteva essere registrata peggio di così. Ogni microfono ha tirato su praticamente tutta la batteria. Si può ascoltare in solo ogni pezzo (charleston, cassa, rullante, piatti, ride, ecc.) e si sente sempre lo stesso insieme di cose.
Si sta a questo punto provando a sistemare il tutto triggerando la batteria. A manina. L'abbiamo fatto un pomeriggio con una canzone, e l'effetto non sembra male. Anche se... è pur sempre una batteria triggerata e non una "naturale".

M.

2 comments:

Alberto said...

Premetto che tutto quello che diro' e' rigorosamente IMHO: sono francamente allibito...cominciando dalla batteria (trovo una stupidaggine il fatto di registrarla per forza tutta in una volta...tanto vale non usare il click a quel punto) che giocoforza deve essere sistemata dopo la registrazione, non mixata alla perfezione ma almeno bilanciata (io ho fatto cosi' perfino quando abbiamo registrato il nostro arronzatissimo demo...figuriamoci un disco in studio); le tastiere registrate in audio??? Di nuovo, perche' usare il click allora?? E se poi i suoni che hai usato per qualche motivo non ti piacciono piu' o fanno a pugni con qualche altro suono??? Mah! Francamente penso anche che ti sia persa qualcosa anche non registrando le elettriche dall'amplificatore...e' vero, e' piu' lungo e complicato ma i risultati sono migliori..specie nel vostro genere...il fatto secondo me e' che tu non hai un tuo ampli di cui ti puoi fidare, t'ho detto un bel po' di volte che ti devi comprare un Boogie :p Comunque spero che riusciate a sistemare, purtroppo e' un vizio dei tecnici audio dire "we'll fix it in the mix" ma, per esperienza diretta e indiretta, ti dico che se e' vero che puoi fare miracoli non puoi comunque lucidare la m***a :p

Morgan said...

Lo so... infatti è tutto un mezzo disastro che probabilmente si riuscirà a sistemare ma che sarà meno di quello che ne sarebbe potuto uscire.
D'altra parte... ormai che siamo in questa situazione dobbiamo più che altro concentrarci su come uscirne, perché se mi metto a pensare a tutto quello che doveva essere fatto e non è stato fatto dovrei dare fuoco allo studio, e anche schiantare sul muro la testa mia e dei miei compagni musicisti per non aver insistito abbastanza...