Finché la barca va...

Sabato sera ho fatto una cosa che normalmente, per pigrizia, non faccio: sono uscita per andare a Venezia a festeggiare il compleanno di una persona che non conosco da molto e con la quale sono uscita solo un paio di volte, con un gruppo di persone più grandi di me tra le quali conoscevo solo la festeggiata e il suo ragazzo. Per qualche motivo il mio istinto mi diceva che mi sarei divertita, e ho avuto la conferma che devo ascoltare il mio istinto, perché esso ha sempre ragione *fascio di luce e coro angelico*

Festa di compleanno in maschera, con gente mista tra cui un australiano in viaggio qui Italia, vaneggio sul vaporetto, vaneggio al ristorante tutto addobbato con i camerieri più idioti di noi, mega cena di pesce a 35€ a testa, mega giro di caffè e ammazzacaffè, parrucche giganti che si incastravano sulle stelle filanti che pendevano dal soffitto, orecchie da topolino che rischiavano di volare via col vento che manco Rossella O'Hara, una chilata di foto dementi e un'ora di canti misti dialetto veneto/inglese sul mototopo (>> esempio di mototopo) alle due di notte per i canali di Venezia tutti ammassati uno sopra l'altro a rischio ribaltamento. Come diremmo qui: a sbrega!!

Poi voglio dire... eravamo dei fighi:


Frase del giorno:
Ocio ai corni!

M.