"More than seven years were gone since this little history of sorrowful interest had reached its close.
She hoped to be wise and reasonable in time, but alas, alas, she must confess to herself that she was not wise yet.
She had used him ill. Deserted and disappointed him, and worse, she had shown a feebleness of character in doing so
which his own decided, confident temper could not endure.
She had given him up to oblige others.
She had been forced into prudence in her youth.
She learned romance as she grew older; the natural sequence to an unnatural beginning."
Persuasion, Jane Austen.

Friday 5 June 2009

Vaneggio. Succede spesso, il venerdì mattina!

Ma vogliamo parlare del modo in cui vengono fatti i film in Italia? Vogliamo? Ma sì dai, vogliamo. Solo per un attimo.

La settimana scorsa hanno fatto l'ultima puntata dei Cesaroni, che io non ho mai guardato perché quelle rare volte in cui ci sono capitata sopra ha iniziato a scendermi il sangue dal naso per quanto era fatto male. Però l'ultima puntata l'ho voluta vedere perché virtualmente in realtà shippavo e volevo vedere se i due si rimettevano insieme. La fine mi è pure piaciuta, lol.
Di conseguenza, l'altra sera ho registrato "Non smettere di sognare" su Canale 5, film sulla danza e la vita che è difficile e bla bla con in mezzo scene volutamente (a quanto hanno detto) "copiate" a Flashdance e vari altri film.
Minchia com'era fatto male! Se n'è resa conto perfino mia madre!

Comunque, tanto per saltare così di palo in frasca, ieri ci sono state le visite mediche in ufficio. Per la seconda volta il medico mi ha chiesto se sono astigmatica, forse sarebbe il caso di andare a fare una visitina oculistica... !

Dalla frasca salto ad un altro palo e dico che finalmente in Italia succede qualcosa di exciting. Arriva We Will Rock You. A Milano. Con un cast che ancora non so da chi sia composto, ma con una produzione che ha in mezzo lo zampino anche di Roger Taylor e Brian May. Quindi la gente che hanno scelto deve essere per forza brava, right?
Bene mando una mail tipo a 40 persone e viene fuori che probabilmente non ci verrà nessuno. Ma perché mi stupisco, in fondo è sempre così. Poi la gente continua a chiedermi "come mai vai così spesso a Londra? Ma cosa fai quando vai lì?". Ma saranno anche un po' cazzi miei? E comunque, quando ti ho risposto una volta, serve che tu continui a chiedermelo ogni volta che viene fuori il discorso?
Incompatibilità totale.
E non mi faccio nemmeno problemi a scriverlo visto che questo blog è linkato sulla mia pagina di facebook ma sono sicura che nessuno dei miei contatti (Scoobies a parte) l'ha mai letto. Mi piacerebbe ogni tanto essere proved wrong.

La cosa assurda è che da questo post sembra che io sia depressissima, invece no!

Meno male che abbiamo già i biglietti per la prima di Legally Blonde a Londra a dicembre! XD
E meno male che c'è Ermanno (il magazziniere) che mi fa sempre ridere.

M.

2 comments:

Marky said...

LOL no si vede che non sei triste, sei incazzata! :P ma vieni a Roma a vedere Ave Q quest'autunno! XD

STALL, come i nostri non posti a Blonde, ma il luogo dove saremo al prossimo Sister Act :P

Morgan said...

ma LOL!

No ma non sono manco incazzata, in realtà sto avendo delle belle giornate XDD

ommioddio ma Ave Q (che non si può scrivere così nei biglietti XD) lo fanno anche cantato in italiano immagino!
Certo è che sarebbero grosse risate... quando decidi di comprarti i biglietti avvisami, che ora con l'alta velocità ci sono le offerte tipo 25 euri venezia-roma!