(traduzione non pubblicabile)
Tipica espressione veneta che augura cose non proprio carine a chi ci ha fatto girare le scatole.
Come ad esempio quei simpaticoni del locale in cui avremmo dovuto suonare domani sera e che hanno chiamato STAMATTINA per annullare il concerto causa permesso SIAE negato. Certo. Peccato che non ci credo. Visto che sono gli stessi che ci avevano dato una data il 17 gennaio e poi se n'erano bellamente scordati. Solo che la data del 17 era stata annullata prima di aver avvisato mezzo mondo e organizzato tutto, quella di domani NO.
Oppure come ad esempio la mia solita fortuna, che vuole che abbiamo un concerto procuratoci dall'agenzia proprio il giorno del matrimonio di mio cugino. E spero che mio cugino non legga questo blog visto che ancora non gliel'ho detto! Ma è perché in realtà spero ancora che alla fine venga spostato a qualche altro sabato dell'anno, dal momento che ce ne sono così tanti!
In ogni caso oggi, unito alle solite rotture di scatole del venerdì in ufficio, passa alla storia come il giorno in cui la musica mi ha ufficialmente rotto le palle. Mi passerà tra due ore circa, ma nel frattempo mi concedo il lusso di essere arrabbiata. Alla fine è un po' come una lite di coppia. Quando stasera prenderò in mano la chitarra a prove faremo pace.
Frase del giorno:
Che mondo sarebbe senza Nutella...
M.
Friday, 6 February 2009
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