We Will Rock You (Italy)

Quando un musical così figo, scritto e prodotto anche dai Queen, che a Londra va avanti da qualcosa come 8 anni, arriva in Italia (e anche nella produzione italiana c'è lo zampino dell'hairy one e del suo amico che gira le bacchette) io non me lo voglio perdere. Anche perché diciamocelo, quanto intrattenimento di tipo teatral-musicale c'è in genere da queste parti? *buco nero*

Dopo che avevamo comprato i biglietti con mesi di anticipo, sabato era il gran giorno del mega road trip con gita per Rock You.
Tralasciamo che proprio sabato notte qui è sceso mezzo metro di neve (cosa mai vista da queste parti), tralasciamo che per questo e altri motivi TUTTI quelli che dovevano venire con me hanno tirato pacco e saltiamo direttamente a me e mia madre che siamo partite per Milano sabato pomeriggio con l'iPhone e il suo gps che mi salvano sempre la vita, merendine varie, bottiglietta d'acqua, iPod e una trapunta in bagagliaio che non si sa mai!
L'autostrada era in condizioni perfette, ma in più c'era tipo un terzo del traffico che c'è di solito, della serie che ci siamo fermate in Autogrill e c'erano ben 3 macchine parcheggiate fuori!

Arrivate ad Assago e dopo esserci andate a mangiare una pizza in tutta tranquillità andiamo a teatro. Vado subito al banco del merch, compro due spilline e scopro che i programmi NON ESISTONO, perché non li hanno ancora stampati (il musical sta in programmazione lì da 3 settimane). Cominciamo bene...
I nostri posti sono ottimi, 4a fila appena a lato del blocco centrale. Facciamo contenti tutti quelli che avevamo attorno facendoli scalare vicino a noi verso il centro visto che avevamo 3 posti vuoti di fianco e dopo qualche minuto si inizia.

Il cast di sabato era:
- Galileo: Gianluca Merolli
- Scaramouche: Martina Ciabatti
- Khashoggi: Salvo Bruno

In linea generale il cast non era affatto male. Galileo era molto in character, peccato per la stecca all'inizio di Bohemian Rhapsody però per tutto il resto dello show ha cantato bene. Anche Scaramouche mi è piaciuta, anche se in certi punti la faceva un po' troppo cretina...
Come recitazione generale si vede che è una produzione italiana, però nonostante questo l'ho trovato sopra la media, rispetto ai nostri standard.
Il suono era ottimo, la band perfetta (col chitarrista pettinato da Edward Mani di Forbice), le canzoni sono venute tutte bene, eventuali "pecche" si potevano trovare più sul recitato, ma come ensemble e coreografie lo spettacolo è riuscito.
Killer Queen mi è piaciuta molto, sia come voce che come recitazione. Aveva attitude. Certo, non è Mazz Murray, ma dato che Mazz non la potevamo avere comunque, questa mi è sembrata un'ottima alternativa XD
Anche Khashoggi non era male, bella voce.

Cosine a random come mi vengono in mente:
- Ovviamente non c'è la piattaforma che si alza e ruota sulle teste delle prime file.
- Pop è un cretino fastidioso. Non parla storpiando le parole (quindi non fa ridere) e nello specifico ha una pronuncia inglese pessima.
- L'adattamento: I Bohemians (a parte Oz e Brit) sono tutti cantanti italiani: Gianna Nannini, Vasco, Patty Pravo, la Carrà, eccetera. Tutte le frasi che Galileo sente nella testa sono pezzi di canzoni italiane (a parte un paio che non potevano proprio essere cambiate dall'originale). Devo ammettere però che "chi cazzo era poi sto ragazzo della via Gluck" ci stava XD
- Radio Ga Ga e No One But You erano in italiano *vomita* anche se in effetti ci può stare di voler far capire il testo.
- Alla fine, dopo aver ritrovato la chitarra di Brian, quando devono partire con We Will Rock You, Pop e Scaramouche iniziano a suggerire il testo in italiano e Galileo fa "sì sì è figo, cioè in italiano magari no ma prova a dirlo in inglese!" e io "eh." XD
- I nomi alternativi di Scaramouche erano "la donna cannone", "Oh mia bella madunina" e "bella stronza"
- La stazione di Tottenham Court Road è diventata il Roxy Bar.
- Tanti cuoricini agli italiani perché è partito l'applauso ogni volta che è stato nominato Freddie e anche quando è stato nominato Wembley.

Insomma in generale, se uno lo guarda avendo bene in testa la produzione inglese si mette un po' le mani nei capelli. Però certe cose andavano adattate per forza considerato che il pubblico italiano ha una cultura musicale ben diversa. Quindi tenendo a mente questa cosa, e pensando allo standard generale dei performer italiani, mi è piaciuto.
Lo consiglio a tutti quelli che non l'hanno mai visto a Londra :P

Pensiero del giorno:
3 ore di macchina dopo Rock You la notte non sono simpatiche.

M.