"More than seven years were gone since this little history of sorrowful interest had reached its close.
She hoped to be wise and reasonable in time, but alas, alas, she must confess to herself that she was not wise yet.
She had used him ill. Deserted and disappointed him, and worse, she had shown a feebleness of character in doing so
which his own decided, confident temper could not endure.
She had given him up to oblige others.
She had been forced into prudence in her youth.
She learned romance as she grew older; the natural sequence to an unnatural beginning."
Persuasion, Jane Austen.

Sunday, 19 July 2009

Redentore 2009.

Il mio primo Redentore.
Un po' una stronzata, per una che sta così vicino a Venezia, non esserci mai andata prima, ma giuro che non è dipeso tanto dalla mia volontà quanto dal caso che ha sempre voluto che avessi altri impegni proprio quel giorno.

Per i non locali: il Redentore è una festa che si celebra ogni terza domenica di luglio ed è nata per festeggiare la fine della peste che aveva colpito Venezia nel 1575 circa.

E così, ogni anno, al terzo sabato di luglio, migliaia di persone cominciano ad arrivare a Venezia, chi a piedi e chi in barca, e si appostano nel bacino S. Marco, tra la Giudecca e S. Giorgio, o tra le Zattere e S. Marco, e stanno lì a far festa, mangiare schifezze e ballare fino alle 23.30, quando inizia uno spettacolo di circa 45 minuti di fuochi d'artificio.


Sarà che io adoro i fuochi d'artificio, ma credo di poter dire che quelli del Redentore sono davvero spettacolari.
L'atmosfera è davvero suggestiva, con le lanternine sulle barche e a riva, che si uniscono al riflesso dei fuochi d'artificio sparati da varie postazioni sull'acqua.
Credo di poter dire che cercherò di non perdermene più neanche uno, di Redentore.


Canzone del giorno:
"Said It All", Take That.
Perché mi fa venire nostalgia, ma quella buona. E si adatta quindi perfettamente all'atmosfera Redentoriana :P

Domani inizia un'altra settimana di lavoro, ma per ora non ci pensiamo.

M.

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